C'è modo e modo di volare. Il fascino del tour in mongolfiera nella valle del Goreme in Turchia
La Barbera Roberto viaggi e itinerari 18899
Volare mi ha sempre affascinato. Crescendo, la mia voglia di viaggiare ha sempre alimentato questo trasporto per il volo, che non è banalmente ridotto al viaggio in aereo. Ci sono due esperienze che consiglio a tutti di provare almeno una volta nella vita: il parapendio e la mongolfiera.
Ricordo ancora l'ansia per il lancio con il parapendio dalla collina (700 mt) prospiciente la città di Letojanni (ME) nel 2000, in tandem con l'istruttore, un colombiano da circa 250 lanci all'anno, la cui unica e importante raccomandazione che mi fece fu quella di correre energicamente al fine di staccarci in maniera ottimale dal pendio ed evitare di precipitare in mezzo agli arbusti con sgradevoli conseguenze. Dopo aver lasciato il pendio mi avrebbe dato un calcio per entrare nel guscio e starmene seduto a godermi il panorama, mentre lui faceva tutto il resto.
Di quella giornata ricordo la sua abilità nel volteggiare, da ottimo conoscitore dei venti e della sua vela, mentre il bip del variometro ci accompagnava durante il volo (strumento che informa sulla velocità di ascesa e discesa in metri al secondo, cioè il cambiamento di quota).
Come la prima volta in cui abbiamo volato, siamo incuriositi da ciò che proveremo al decollo e all'atterraggio, e da neofita, non essendomi documentato prima su questa grintosa esperienza, immaginavo di spappolarmi all'arrivo, credendo che il processo fosse simile a quello dell'atterraggio con il paracadute. Niente affatto! Atterri a rallentatore.
Dopo questa esperienza di volo pensavo che non ce ne sarebbero state altre così avvincenti, fino a quando nell'agosto del 2014, per un viaggio di piacere, mi trovai in Turchia per il tour Istanbul e Cappadocia.
Fino a quando il nostro itinerario non fece tappa nella Valle del Goreme, non avrei immaginato di mettere piede su una mongolfiera. Qui comincia un altro tipo di esperienza, che oltre ad essere determinata da tanti fattori tecnici, è coreograficamente accompagnata da questo eccezionale territorio in cui è possibile ammirare i famosi "camini delle fate" (formazioni rocciose di tufo che terminano a punta, chiamate così perché la leggenda narra che fossero abitate da piccole creature). I piloti delle mongolfiere sono bravissimi: riescono a farla salire lungo un costone roccioso quasi a sfiorarlo, e poi sono sincronizzati nel decollo contemporaneo, regalando lo spettacolo di un centinaio di mongolfiere che prendono quota quando sta per sorgere il sole.
Per questa escursione si parte presto e prima di salire a bordo si assiste alla preparazione della mongolfiera, che può contenere, se non ricordo male, fino a circa 20 persone oltre al pilota; dipenderà anche dal cesto o navicella su cui si viaggia. Un consiglio! Cercate di posizionarvi sul bordo del cesto per godervi al massimo il panorama e scattare foto, altrimenti rischiate di vedere poco se state in una posizione centrale, magari dietro a persone più alte o più ingombranti. Una volta partiti capirete che questo volo vi rimarrà nel cuore, proprio perché diverso da tutti gli altri: il tempo di salita e discesa da quota zero a circa 700-800 metri e viceversa, la sensazione di pace rotta soltanto dal bisbigliare stupito della gente e dalle fiammate del bruciatore.
Anche in questo caso, come per l'atterraggio con il parapendio, non mi sarei mai immaginato di arrivare a toccare terra in questo modo... (guardatelo nel video, fantastico!)
Galleria fotografica
Preparazione della mongolfiera prima della partenza
Questo breve video è stato girato nel 2014 quando mi trovavo in Turchia, nella Valle del Gorem, poco prima di salire in una mongolfiera.
Volo in mongolfiera sulla Valle del Gorem in Turchia
Breve video girato a bordo della mongolfiera nel 2014 in Turchia, Valle del Gorem.