Voglia di ritornare a Giardini Naxos (ME)
La Barbera Roberto viaggi e itinerari 167
Il titolo di questo articolo è abbastanza emblematico di ciò che sto per dirvi su Giardini Naxos. È stato sufficiente trascorre qualche giorno di settembre in questo comune della Sicilia, che si affacia sul mar Ionio, per promettermi di tornarci al più presto. Giardini Naxos, in provincia di Messina, è un borgo che si estende per circa 5 km2 e ha un litorale di circa 4 km. La baia che lo caratterizza presenta un paesaggio degno di nota: da un lato il mare con le sue acque cristalline, dall'altro la vista sulla bellissima Taormina, che non ha certo bisogno di presentazioni.
La sua morfologia urbana, allungata sul litorale, consente di raggiungere a piedi qualsiasi punto d'interesse, ovunque si decida di soggiornare. Questo è molto importante, perché l'unico neo di questa perla ionica è parcheggiare la propria autovettura, anche a causa dei limitati stalli adibiti alla sosta (1,50 euro per ora, 15 euro tutto il giorno). Nel mio caso, ho soggiornato nella zona di piazza San Giovanni Paolo II (vicino alla chiesa di Santa Maria Raccomandata), quasi alla fine di Giardini Naxos, e per raggiungere la spiaggia con gli stabilimenti balneari impiegavo circa 10 minuti a piedi. Per lo più, hotel e altre strutture ricettive non dispongono di parcheggi per i clienti, ma si affidano ai privati, per cui sostare con la vostra autovettura costerà 15 euro al giorno in media. In alternativa, proprio vicino ai lidi, c'è il parcheggio di San Pancrazio, non molto grande e con tariffe "fuori dal comune": 1 ora - 3 euro, 6 ore - 15 euro, fino a 25 euro per 10 ore. Ma si fa di tutto per una giornata al mare. Il problema della disponibilità dei parcheggi è tipico di questi borghi (situazione analoga per Letojanni), e tale disagio, ho notato, viene manifestato anche nelle recenzioni rilasciate nei portali di booking.
Chiusa questa parentesi, che può essere ovviata organizzandosi per tempo, non mi resta che accennare qualcosa su questo meraviglioso paese di mare, adatto al relax e al divertimento a portata di tutti.
La spiaggia è composta da sabbia grossolona fino alla battigia, per poi cedere il passo a un fondale fatto di piccola ghiaia, così uniforme e nitido (per via dell'acqua cristallina che lambisce questa costa) da sembrare un pattern creato con photoshop. Ciò denota un contesto idoneo per bambini e i loro giochi da spiaggia. A pochi metri dalla riva il livello dell'acqua è subito alta.
I lidi sono curatissimi nei minimi dettagli, non manca nulla, c'è ogni tipo di servizio, compresa la possibilità di praticare giochi acquatici e ordinare il cibo attraverso il QR code che si trova in ogni postazione, persino averlo in loco senza doversi scomodare. Tutti hanno un bar e un ristorante per decidere come pranzare. Nei miei due giorni a Giardini Naxos ho avuto modo di apprezzare lido Sayonara, con personale cortese e qualificato, vista anche la massiva presenza di turisti stranieri.
Chiudendo alle ore 19 le proprie attività balneari, gli stabilimenti si trasformano in ristoranti, lounge bar e discopub. Le tensostrutture che li caratterizzano sono accoglienti e ideali per godersi il relax di fine giornata. A tal proposito, consiglio il lido di Naxos, che oltre a essere il lido più grande in termini di postazioni lettini/ombrelloni, la sera è una location suggestiva per godersi un aperitivo, un'ottima granita o semplicemente un gelato.
Sono stato anche al lido da Angelo, zona piazza San Giovanni Paolo II. Trattasi di un piccolo lido per via della spiaggia piuttosto ristretta, con ingresso in acqua poco più disagevole per la presenza di ciottoli.
Il lungomare che va da via Tysandros a via Schisò è adornato da ceramiche tipicamente siciliane ed è un susseguirsi di ristoranti, pizzerie, paninerie, pub, supermercati e negozi di souvenir. Qui, in apposite postazioni per strada, vengono preparate delle ottime crepes. In prossimità dei lidi sono allestiti numerosi botteghini per la prenotazione delle escursioni in barca. Le mete raggiungibili: Baia di Naxos, Grotta dell’amore, Capo Taormina, Baia delle sirene, Isola Bella, Grotta azzurra, Mazzarò, Baia di San Nicola.
Grazie alla sua posizione, soggiornare a Giardini Naxos consente di raggiungere in autonomia o tramite tour privati l'Etna e le Gole dell'Alcantara. A tal proposito riporto i siti di alcuni tour operator, che ho avuto modo di reperire in hotel: www.exploreetna.it, www.etnatribe.it. In circa 20 minuti è possibile visitare Taormina, che dispone di due grandi parcheggi, Lumbi e Porta Catania, nel caso la si volesse raggiungere in autonomia. Ad ogni modo, il mio consiglio è quello di lasciare il proprio mezzo a Giardini e raggiungere la meta con gli autobus Interbus o Etna Trasporti al costo di soli 3,80 euro a tratta, per godersi Taormina senza lo stress di eventuali code ai parcheggi. Non sarebbe male, tempo permettendo, visitare la piccola ma caratteristica Castelmola, a 5 km da Taormina.
Per quanto riguarda l'argomento dove mangiare, essendo stato soltanto due notti, e per lo più sempre presso il lido, ho poco da dirvi, fatta eccezione per l'unica sera in cui ho cenato presso il ristorante-pizzeria "La Lampara". Provate i loro spaghetti bottarga e pistacchi, sono il top, e magari accompagnateli da una frittura di pesce. Il locale è veramente carino, naturalmente vista mare.
Andate a Giardini Naxos e non ve ne pentirete, anche perché ho avuto la sensazione di essere uno di quei posti dove l'estate non finisce mai.
Galleria fotografica
Giardini Naxos (ME). Un breve video di questo incantevole litorale
Spero che questo brevissimo video renda l'idea di questo fantastico bordo di Sicilia, che si affaccia sul mar Ionio, dove poter trascorrere le proprie vacanze tra mare, escursioni e relax.
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