Visita al Santuario Maria SS. del Tindari, la Basilica della Madonna Nera
La Barbera Roberto viaggi e itinerari 6586
Vi sarà sicuramente capitato di scorgere il suo profilo sontuoso percorrendo l’autostrada PA-ME in entrambe le direzioni, all’altezza degli svincoli dei comuni di Patti e Falcone, sul promontorio che si affaccia nella baia di Tindari (Marinello).
Esiste una leggenda, riferita al santuario antico, che fa parte della storia del Santuario del Tindari o della Madonna Nera: una donna aveva chiesto e ricevuto grazia dalla Madonna per la guarigione della figlia; in visita al santuario per ringraziarla, era rimasta delusa alla vista della statua, scura e con un aspetto mal definito. Nel frattempo la bimba, rimasta incustodita, era precipitata dal promontorio finendo sull'arenile ai piedi del colle del Tindari, che si allunga verso il mare formando la sagoma che viene attribuita proprio a quella della Vergine Maria; la donna, disperata, chiese alla Madonna precedentemente screditata l’ennesima grazia, ottenendo la salvezza della piccola, recuperata da un pescatore. C'è poi un'ipotetica storia legata al culto e alla devozione alla Madonna, che vi invito a leggere qui.
La statua della Madonna “Nera” è tale perché probabilmente lavorata in epoca bizantina (visto il turbante che porta mentre tiene in braccio Gesù bambino) con il legno di cedro del Libano.
Entrando nella basilica (santuario nuovo), la prima cosa che noterete è la lucentezza diffusa nelle tre navate grazie alla colorazione marmorea che la caratterizza, i dipinti delle navate laterali che rappresentano i misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi, i colori accesi delle raffigurazioni delle vetrate laterali e del portale d’ingresso, al di sopra del quale è collocato l’organo a canne.
Nella navata centrale troviamo la volta con la raffigurazione del Trionfo della Madonna di Fausto Conti e l’altare su cui è posta la statua della Madonna Bruna del Tindari.
Il santuario è dimora delle spoglie mortali di Mons. Giuseppe Pullano, che volle fortemente la costruzione del nuovo santuario, i cui lavori cominciarono nel 1957 e terminarono nel 1979.
Trovandosi qui, vale la pena visitare il santuario antico, in grado di ospitare un ridotto bacino di pellegrini, sicuramente inferiore ai flussi attuali, motivo per cui si decise di costruirne uno nuovo, più grande. Da un accesso interno è possibile godere della vista panoramica sui laghetti di Marinello.
DOPO LA VISITA AL SANTUARIO
Finita la vostra visita al santuario potete godervi il panorama, magari sorseggiando una bibita fresca o un caffè nei bar della piazza. Proseguendo per la stradina frontale al portale d’ingresso del santuario, troverete i negozi di souvenir e gadget, locali dove acquistare dolci e prodotti tipici. In tal contesto, durante la vostra passeggiata, i commercianti vi offriranno assaggi dei loro prodotti prima di invitarvi all’acquisto.
Infine, per gli amanti della natura e della storia, è possibile visitare le mura della città antica del Tindari e il suo complesso archeologico.
DA SAPERE
Nei giorni 7 e 8 settembre di ogni anno nel santuario si celebra la Madonna Bruna. Chi visita il Santuario può ricevere l’indulgenza plenaria secondo le modalità descritte in questo documento, pubblicato nel sito ufficiale del santuario.
COME ARRIVARE
Per raggiungere il santuario, percorrendo l’A20, potete uscire agli svincoli di Patti o di Falcone e proseguire per le strade statali che vi porteranno a destinazione. Personalmente consiglio l’uscita di Falcone, più agevole e breve (circa 7 km). All’uscita dal casello autostradale basta imboccare la SS 113 in direzione Palermo e la segnaletica vi porterà facilmente al Santuario. Lungo il tragitto potrete godere del panorama con vista sul mare, all’altezza di Oliveri, e apprezzare il proseguimento della costa fino a Capo Milazzo.
In auto non si arriva fino al santuario, per cui occorre lasciare il proprio mezzo al parcheggio all’aperto, a 1 km dal santuario, e proseguire a piedi oppure con il bus navetta. Nell'area di parcheggio trovate gli info-point per l’acquisto delle schede parcheggio (1 euro per ogni ora) e per l’acquisto del ticket per il bus navetta (frequenza ogni 10 minuti, costo 2 euro andata/ritorno per 2 persone).
Per ogni altra informazione sugli orari delle messe o delle visite è possibile consultare il sito ufficiale del Santuario.
Allegati/Link (1)
Galleria fotografica
Video presentazione Santuario Maria SS del Tindari
Nel video, della durata di 1:57 minuti, le immagini del nuovo e vecchio Santuario di Maria SS del Tindari (Madonna Nera), provincia di Messina.