Vienna, città imperiale e "viva"


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Castello di Shonbrunn (Vienna)
Castello di Shonbrunn (Vienna)

Finalmente trovo un po’ di tempo per parlarvi del mio viaggio a Vienna, capitale austriaca caratterizzata dallo stile Liberty, affiancato da opere e architetture gotiche e barocche. Vi dirò ciò che ho visto, le mie sensazioni e ciò che consiglio di fare e visitare.

Prima di cominciare, però, voglio premettere che il termine “imperiale” si addice appieno a questa città, e non solo in riferimento agli stili architettonici e monumentali che apprezzerete visitandola. Sicuramente i palazzi e le residenze che hanno caratterizzato la storia dell’imperatore Francesco Giuseppe e la principessa Sissi, i cortili, i patii, i vicoli storici, musei e monumenti la contestualizzano in gran parte, ma l’atmosfera della magia di Vienna la percepirete passeggiando nel centro storico, dove il bisbiglìo delle persone, il rumore dei calessi, delle carrozze e degli zoccoli dei cavalli che le trainano vi riporterà indietro nel tempo. Vedrete, non mi smentirete. 

Quello che ho subito apprezzato da turista è stata la semplicità con cui puoi decidere di girare la città: Vienna ha un sistema di trasporti efficiente, per cui puoi raggiungere i luoghi di interesse con i tram, i bus o la metro, anche a piedi se disti poco dal centro storico. In base ai giorni di permanenza potrete optare per l’acquisto della Wien City Card, che potrebbe essere più conveniente dell’acquisto dei singoli biglietti per ogni corsa necessaria. 

Vi consiglio, comunque, di prendere un hotel o un alloggio nel centro storico o lungo il perimetro quasi esagonale che lo delimita. Nel 2016 ho soggiornato al Magdas Hotel, vicino al centro e limitrofo al Prater.
Ritornando alle mie impressioni su questa città, già affascinante perché attraversata dal Danubio, la definirei “viva”, piena di gente ovunque: persone che fanno running nel Prater o lungo le sponde del fiume, vie del centro storico affollate di turisti e di lavoratori in transito, locali pieni e persino gli stabilimenti/solarium lungo il Danubio.

COSA VEDERE

Prater. Dedicate due ore o più della vostra giornata per una visita al Prater, il grande parco di Vienna con tante attrazioni, anche una ruota panoramica con una vista incantevole sulla città e altri giochi tipici da parco divertimenti, persino un trenino per un tour immerso nel verde. Al suo interno troverete bar e ristoranti. Un altro giorno, per esempio, potreste fare un giro a Satdtpark, un altro parco molto bello da vedere.

Duomo di Santo Stefano. Imponente e in stile barocco si erge su Stephansplatz. Visitandolo, è possibile raggiungere la parte più alta scalando i suoi 346 gradini, godendosi la vista sulla città. La piazza, solitamente, ospita bancarelle in legno a forma di casette per la vendita di prodotti culinari e artigianali tipici del posto; nei negozi delle vie limitrofe è possibile acquistare palline natalizie anche fuori periodo. Sempre in piazza si possono trovare delle maschere in abiti teatrali per la vendita di biglietti per assistere agli spettacoli dell’Opera (ma non è detto che si trovino sempre).

Chiesa di San Pietro e Chiesa di San Carlo. Anche qui, in stile barocco, due chiese degne di nota, soprattutto per i concerti di musica sacra che ospitano. Nella chiesa di San Carlo sarà possibile raggiungere la cupola pagando il biglietto e ammirare i suoi affreschi da vicino (potete vederla dalla foto in basso).

Ankeruhr Clock. Sempre in pieno centro storico vale la pena ammirare l’Anker Clock, un orologio che a mezzogiorno propone una sfilata di figure tipiche viennesi accompagnate da un sottofondo musicale.

Negozi particolari tipici del centro storico. Nella mappa proposta in basso (area evidenziata in azzurro), tra Bäckerstraße e Wallzeile, alcune vie che attraversano questa zona sono caratterizzate da negozi, cortili, edifici antichi e particolari, sicuramente da vedere.

Kunst Haus Wien. Ammirate l’architettura della Kunst Haus Wien dall’esterno, ma visitate anche il museo all’interno, in quanto ospita le opere del pittore Hundertwasse e mostre dedicate ai temi di arte contemporanea.

Belvedere. Non è soltanto un fastoso castello barocco, bensì ospita una delle più pregevoli collezioni di opere d’arte in Austria, con le opere principali di Gustav Klimt. Qui potrete scattare una foto ricordo con il “bacio di Klimt”, naturalmente non quello originale. Dopo aver visitato la collezione museale, godetevi la passeggiata nel parco fino all’uscita. Ne approfitto per dirvi che ho veramente mangiato bene proprio a pochi passi dall’uscita del Belvedere, presso il Salm Bräu.

Naschmarkt. Questo sarebbe il nostro ”mercato delle pulci”, in cui non si vendono soltanto oggetti dell’artigianato locale, ma dove potrete trovare anche esposizioni di ottima frutta da gustare direttamente in loco. Sempre qui, vi consiglio una sera di provare uno dei locali all’interno del mercato per mangiare la cotoletta viennese.

Grinzing. Quando qualcuno mi chiede qualche informazione su Vienna, consiglio sempre di aggiungere al proprio itinerario una tappa al Grinzing, quartiere di Vienna, per lo più abitato da viticoltori e famoso per le sue case e locali tipici colorati, con patii, cortili e tetti degli edifici che emulano un piccolo villaggio di elfi e/o fate. 
Potrete raggiungere Grinzing da Shottentor con la linea 38 del tram. Durante la mia visita in questo quartiere ho pranzato al Zum Martin Sepp.

Hofburg e Schönbrunn. Entrambi sono stati i palazzi in cui ha abitato la famiglia dell’imperatore, la prima come residenza invernale e la seconda come residenza estiva. Hofburg oggi è location per mostre, eventi e incontri politici; Schönbrunn vi riporterà alla storia della principessa Sissi, visitando le stanze, quindi gli arredi, i tovagliati e l’oggettistica ornamentale in genere. All’ingresso, pagando il biglietto, verrete dotati di audioguide per il vostro tour. Visitato il palazzo, godetevi la passeggiata nel parco fino a raggiungere l’altura in cui scorgerete la Gloriette, dove troverete una caffetteria per una pausa prima di riscendere. Se siete stanchi, prendete il trenino.

Per quanto riguarda i momenti di pausa tra una visita e l’altra, potrete approfittare per un aperitivo o semplicemente una birra all’Hard Rock Cafè oppure optare per il ristorante/pasticceria Demel e ordinare una cotoletta viennese, una sacher torta e/o uno strudel come dessert. Ho cenato anche all'Osteria Wien Bräunerstraße, dove potrete ordinare piatti locali oppure una pizza, che non assomiglia minimamente alla nostra, ma fuori dal nostro Paese è quasi normale.

Bene, questo è tutto e spero che le mie indicazioni possano esservi utili. Potrete consultare i luoghi e gli itinerari di cui vi ho parlato nella mappa postata a seguire.

Buona permanenza a Vienna!

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Info su Vienna

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