Jannik Sinner è il Maestro della ATP Finals 2024


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Jannik Sinner e Taylor Fritz finalisti delle ATP Finals 2024
Jannik Sinner e Taylor Fritz finalisti delle ATP Finals 2024

Non poteva esserci finale di stagione migliore di questo per il campione italiano Jannik Sinner: vincere l'ultimo torneo dell'anno del Grande Slam, chiudere al primo posto del ranking mondiale, vincere le ATP Finals di Torino trionfando davanti al pubblico di casa.

Il muro che il campione italiano ha innalzato tra sé e il resto degli avversari è impressionante, se si pensa che non ha ceduto un set in tutto il torneo sfidando i sette più forti giocatori al mondo. Non penso sia necessario intavolare statistiche sul servizio, sui colpi vincenti e tutto ciò che ha caratterizzato le sue partite, perché i parziali degli incontri alle ATP Finals dicono che "gli altri" sono caduti come birilli.
Persino il povero Taylor Fritz, tanto di cappello, lo ha affrontato nelle ultime tre partite rimediando un punteggio pressoché simile, essendo l'unico che, in alcuni momenti, è riuscito a frontaggiarlo nel ritmo estenuante degli scambi. L'americano rimane comunque un avversario di grande spessore, e il pubblico di Torino lo ha omaggiato con un tributo di applausi degno di grande rispetto.

Per il resto è stata una grande festa a Casa Italia, in cui non sono mancate le parole di elogio di un emozionato Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis, e di Andrea Gaudenti, presidente dell'ATP, regalandoci proprio in questo finale la buona notizia: le ATP Finals rimarrannò in Italia fino al 2030.

Jannik Sinner ancora una volta ha dimostrato di essere un campione dentro e fuori dal campo: compostezza e umiltà continuano a contraddistinguerlo in quello che sembra essere un futuro roseo e ricco di successi. La sua esultanza non è stato gettarsi a terra o lanciare un urlo liberatorio, ma semplicemente alzare la braccia rivolte al pubblico e portarsi immediatamente nei pressi della rete per congratularsi con il suo avversario. Anche il siparietto con la bimba che lo ha accompagnato nel suo ingresso in campo durante uno dei suoi incontri, quando la giovanissima gli ha teneramente chiesto la cortesia di vincere e se avesse un po' di paura, la dice lunga sull'esempio che Sinner sta promuovendo come ambasciatore del tennis italiano.

Penso che questa vittoria rappresenti una carica di puro ottimismo in direzione Malaga, obiettivo Coppa Davis. Chissà, magari, potremmo bissare la festa.

 

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