Il nuovo look della terrazza del Foro Italico ti accoglie con una palestra all'aperto, un'area giochi e naturalmente il mare


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La terrazza del Foro Italico con la sua palestra all'aperto
La terrazza del Foro Italico con la sua palestra all'aperto

A novembre dello scorso anno, presentando l’area portuale del molo trapezoidale con la Fontana Marina e i locali chic che la proiettano in un’area avveniristica, avevo preannunciato l’importanza della riqualificazione della Costa Sud di Palermo, di recente protagonista di buone notizie: l’approvazione da parte del Consiglio Comunale della variante urbanistica sblocca la riqualificazione del lungomare della Bandita, deliberando un intervento ambizioso che parte da via Messina Marine fino al parco Libero Grassi (borgata di Acqua dei Corsari). 

Il progetto, che dovrà concludersi entro giugno del 2027, segna un importante traguardo non solo per ciò che realizzerà (piste ciclabili, parchi, punti di aggregazione, parcheggi ecc), ma soprattutto riscatterà Palermo, rimasta indietro per tanti anni rispetto ad altre città d’Italia e d’Europa, pur avendo un grande potenziale.

Questa breve parentesi o riepilogo di ciò che la città aspetta di regalare ai suoi cittadini e ai futuri visitatori, mi aiuta a introdurre un’area della nostra costa rimasta per troppo tempo abbandonata e, comunque, poco qualificata per ciò che avrebbe potuto offrire: sto parlando della "terrazza" del Foro Italico di Palermo, oggi indicata su google maps con la denominazione "Calisthenic Park/Beach workout", parole che un palermitano non pronuncerà mai. 

Questa passeggiata è una finestra della città sul mare, tra il porto di Palermo e il porticciolo di Sant’Erasmo, che lascia alle proprie spalle gli edifici, le mura e le porte di ingresso antiche della città.

Fino a qualche anno fa la "terrazza sul mare" si presentava con una lunga ringhiera arrugginita, corrosa quasi ovunque, una pavimentazione sconnessa e degradata e un’illuminazione assente, condizioni tali da sottrarla alla cittadinanza soprattutto con l’approssimarsi delle ore buie; anzi, evitarla proprio.

Da quando è stato riqualificato il limitrofo molo Sant’Erasmo, anche grazie all’apertura di alcuni locali, finalmente la riqualificazione di questa parte della città ha conquistato anche questo lembo importante. Così, con mio enorme compiacimento, passeggiando qui un sabato mattina, lo scenario di quella landa desolata che albergava nei miei tristi ricordi è stata spazzata via da una nuova visione: pavimentazioni moderne, le vecchie ringhiere hanno fatto posto a muretti di delimitazione per ricavarne due corridoi e creare un gioco di linee perfette con quelle delle sagome casuali e rugose dei frangiflutti, esiste una palestra all’aperto con tanto di cartelli informativi che ne regolano l’utilizzo e persino una piccola area giochi per bimbi di età superiore ai 3 anni.

L’area adesso si è rifatta l’abito: è disseminata di faretti di illuminazione, ci sono dei contenitori per la raccolta differenziata (direi solo per separare la plastica dal resto dei rifiuti) con annessi posacenere. Ma la vera notizia è la presenza di un sistema di videosorveglianza imponente, di cui la nostra città ha bisogno, che poco a poco sta entrando nelle prerogative delle progettualità dell’Amministrazione Comunale, per preservare qualsiasi intervento di miglioria da chi non mostra alcun senso di civiltà.

Questo è un ottimo risultato e dobbiamo guardare avanti per recuperare il tempo sprecato nell’immobilità.

Volendo tradurre in immagini ciò che vi ho raccontato, posto qualche foto e un breve video.

Video Calisthenic Park/Beach workout. Foro Italico di Palermo

Foro Italico. Calisthenic Park/Beach workout

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